Il/la Counselor è un catalizzatore del cambiamento individuale e sociale che crea valore
(Carta di Assago, 20 aprile 2016)

Desidero aprire questo numero della nostra Rivista, partendo da una riflessione sul primo punto della Carta di Assago, frutto di un grande lavoro curato da Colleghi italiani e stranieri, durante il settimo Convegno Nazionale di AssoCounseling.

Catalizzare deriva dal greco Katalysis, sciogliere, il catalizzatore, in chimica, è un elemento che, pur presente in minima quantità, favorisce con la sua stessa presenza un processo di cambiamento, mantenendo inalterate le proprie caratteristiche.

Il Counselor è colui che favorisce, crea le condizioni per un processo di cambiamento che costituisce un valore, sia per la singola persona che per i contesti sociali in cui si trova ad intervenire.

Il valore del cambiamento è dato dalla percezione della qualità di vita individuale e sociale, dalla capacità di osservazione del proprio ambiente e delle proprie relazioni, d’altra parte, la ricerca del benessere, non può prescindere dalla libertà di scelta di come orientare e soddisfare questa ricerca, diritto imprescindibile di ogni essere umano.Il diritto di esercitare la propria libertà di scelta, è agevolata quando la conoscenza del “valore” viene condivisa, diffusa, quando il valore, in quanto elemento non più impalpabile, immateriale, diviene tangibile, perché riconducibile a esperienza, progettazione, ricerca ed analisi.

Diffondere conoscenza sulla professionalità e sulle modalità dell’intervento del counselor, su teorie, esperienze pratiche, ricerca, politiche, permette di dare un contenuto al concetto del cambiamento che crea valore. Valore che si articola e si riflette nella poliedricità e nella trasversalità dell’intervento di counseling, come si evince chiaramente dagli articoli pubblicati.

Buona lettura

Lucia Fani
Presidente AssoCounseling

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La Carta di Assago