Il counseling va in scena: non credo che altro titolo possa essere più adatto in questo periodo storico.
Entrare in scena significa prendere posto, posizione, assumere un ruolo, essere protagonisti e parte attiva del processo di costruzione della professione in tutti i suoi aspetti. Questo richiede una comune e condivisa responsabilità, che riguarda chiunque si occupi di counseling. L’etica professionale non è “soltanto” il rispetto di leggi e norme deontologiche, è un atteggiamento e un modo di essere che richiede la condivisione di valori, principi su cui confrontarsi, dialogare costantemente, interrogarsi su come questi prendono forma e si concretizzano.
Le attività dei tavoli sul counseling, che hanno avuto inizio al convegno di Assago nel 2016, i gruppi di lavoro, l’assiduo e costante operato del Comitato Scientifico, la presenza a tutti i tavoli istituzionali, la struttura che negli anni si è andata progressivamente definendo, evidenziano la visione e l’intento della nostra associazione.
Visione che ha un assunto fondante: il counseling ha una sua identità e specificità.
Il “confronto” tra il sistema autorizzatorio e accreditatorio sta muovendo i suoi primi passi dopo la Legge 4/2013. Il percorso che dovrà portare un domani alla costruzione di un sistema integrato è complesso, trattandosi di due sistemi profondamente differenti, che faticano a dialogare e trovare punti in comune.
Il presente contiene i semi del futuro e questo non può essere dimenticato: quale futuro immaginiamo per la nostra professione, per gli allievi che frequentano le scuole, per i futuri professionisti?
Come consolidare l’interdisciplinarietà, quali sono le esperienze che stiamo maturando?
Mi piace pensare a una struttura associativa che abbia un pensiero creativo, capace di costruire oltre le difficoltà del presente, che persegua costantemente qualità e trasparenza, che sviluppi modelli nuovi di esercizio della professione, che sostenga con decisione ciò che è stato acquisito. Per tutto questo ci vuole passione, competenza, visione e generosità.
Buon lavoro a tutti noi.
Lucia Fani
Presidente AssoCounseling
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