Il nome “Biosistemica,” in base alla sua composizione, ci dà indicazioni relativamente ai presupposti e metodi su cui si basa. “Bio” fa riferimento alle dimensioni biologiche, neurofisiologiche ed embriologiche inerenti la componente organica della corporeità.
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Categoria: Volume 1, Numero 1, 2014
Identità e cultura
Se chiediamo alla gente chi (che cosa) è un counselor, oppure qual è il suo ruolo professionale, molto spesso non lo sa. Questo significa che occorre far conoscere la nostra identità professionale, far entrare il termine counseling nel linguaggio comune
Lo sviluppo del ragionamento e delle abilità argomentative del cliente nella relazione di counseling
Nel Dizionario di Counseling di C. Feltham e W. Dryden, pubblicato nel 1993, all’interno del lemma ‘Counseling’, si legge: «il suo ethos dominante è quello di agevolare piuttosto che offrire consigli o costringere»
Il valore della complessità
Il primo numero di una rivista è sempre un po’ speciale. Se poi si tratta della prima rivista italiana che si propone di parlare di counseling in modo trasversale e rispettoso dei singoli approcci, coniugando il rigore della scientificità all’apertura mentale e teoretica, oltre che epistemologica, lo è ancora di più
Copione, narrazione, destino, identità, storytelling
Quanto siamo liberi di essere noi stessi? Quanto invece il nostro percorso di vita è già deciso? Esiste il destino? E, se si, da cosa è determinato? E noi quanto siamo liberi di definirlo?
Il counseling motivazionale integrato con le neuroscienze
Il Motivational Interviewing nasce nei primi anni ‘80 negli Stati Uniti nell’area delle addictions con o senza sostanze. Si definisce subito come uno stile di counseling
Se la formazione del counselor è sistemica
Il metodo del counseling sistemico è nato poco meno di 30 anni fa ed è stato un parto gemellare: insieme al metodo di intervento è nato il metodo di formazione a quell’intervento. Sistemici entrambi