Gli articoli proposti per la pubblicazione devono conformarsi alle seguenti norme redazionali:

Modalità di invio

Gli articoli inediti e non sottoposti alla valutazione di altre riviste, devono essere proposti a questa rivista utilizzando l’apposito modulo on line raggiungibile da questa pagina: https://rivistaitalianadicounseling.it/pubblica/invia-un-contributo/

Gli articoli, redatti in formato Word o Rtf, devono essere compressi nel formato zip prima di essere inviati (il sistema accetta solo file zip e respinge qualunque altro formato).

Gli articoli devono contenere il nome e i recapiti dell’autore o degli autori.

Le immagini – ove presenti – oltre ad essere inserite nel corpo dell’articolo, devono essere anche allegate come file di immagine. Il file zip finale conterrà dunque: l’articolo in formato Word o Rtf e le immagini in formato jpeg o tiff con una risoluzione di almeno 300 dpi.

Sezione

Per ogni lavoro inviato deve essere specificata la sezione alla quale gli autori intendono proporre il loro contributo: a) Buone Pratiche, b) Quadri teorici, c) Strumenti, d) Casi ed esperienze, e) Atti congressuali.

Liberatoria

Utilizzando il modulo on line per l’invio dell’articolo si accetta integralmente la liberatoria in esso contenuta, che concede alla Rivista Italiana di Counseling tutti i diritti relativi alla pubblicazione.

Valutazione dei contributi

Ogni articolo verrà sottoposto, anonimo, all’esame di almeno due esperti del settore individuati dalla Redazione della rivista. Il loro parere motivato e scritto, favorevole o sfavorevole alla pubblicazione, verrà comunicato integralmente (anonimo anch’esso) agli autori. La valutazione dei contributi sarà basata sui seguenti criteri: rilevanza e pertinenza dei temi trattati, originalità, chiarezza espositiva, trattazione della letteratura esistente, accuratezza metodologica, adeguatezza della discussione. La Redazione si impegna a comunicare agli autori la prima decisione circa gli articoli inviati entro 6 mesi dalla data dell’invio. La valutazione avviene con il meccanismo del doppio-cieco.

Ulteriori informazioni

Nome, indirizzo e recapiti telefonici dell’autore (o degli autori) ed eventuali annotazioni riguardanti l’articolo, ivi inclusi i riferimenti ai fondi che hanno finanziato il lavoro o la ricerca, devono essere chiaramente indicati anche in un file a parte (riportando il titolo dell’articolo) e devono essere inseriti nella versione definitiva da inviare alla redazione.

Riassunto (abstract)

Degli articoli deve essere fornito un riassunto in italiano e, ove espressamente richiesto dalla Redazione, previo accordo con l’Autore, un summary in inglese di circa 150-250 parole. Ogni riassunto deve contenere in modo chiaro i punti salienti dell’articolo. All’inizio del summary in inglese deve comparire il titolo dell’articolo tradotto in inglese.

Parole chiave (keywords)

Alla fine del riassunto e del summary si devono scrivere da tre a sei “parole chiave” e, se presente il summary in inglese, da altrettante “keywords”, che indichino con chiarezza gli argomenti trattati (queste parole chiave servono per la indicizzazione dell’articolo nelle banche dati internazionali e nei motori di ricerca su internet e vengono anche utilizzate per gli indici analitici dell’annata).

Lunghezza

I singoli saggi comprensivi di note e riferimenti bibliografici non devono superare le battute (spazi inclusi) sotto indicate, specificate per tipologia di contributi:

a) per la sezione Buone Pratiche: min. 4.000 – max. 20.000 battute;

b) per la sezione Quadri teorici: min. 4.000 – max. 20.000 battute;

c) per la sezione Strumenti: min. 4.000 – max. 20.000 battute;

d) per la sezione Casi ed esperienze: min. 4.000 – max. 20.000 battute;

e) per la sezione Atti congressuali la lunghezza dovrà essere concordata con la Redazione.

Impostazione testo e citazioni

Impostazione testo e citazioni. Sono previsti 3 tipi di carattere: normale, corsivo (detto anche italico) e grassetto (detto anche neretto). Il corsivo va usato per le parole in lingua straniera di uso non comune e anche per evidenziare parole o frasi brevi dando loro una particolare enfasi.

Caratteri

Il testo deve rispettare le seguenti caratteristiche:

Corpo del testo: Times New Roman, corpo 11, giustificato, interlinea singola, rientro 0.5 cm. prima riga di ogni capoverso, spaziatura prima e dopo di 3 pt, senza controllo delle righe isolate

Corpo del riassunto: Times New Roman, corpo 9, giustificato, interlinea singola, spaziatura prima di 3 pt e dopo di 12 pt

Corpo delle parole chiave: Times New Roman, corpo 9, giustificato, interlinea singola, spaziatura prima di 3 pt e dopo di 12 pt

Titolo del saggio: Times New Roman, corpo 14, grassetto, allineato a sinistra, interlinea singola, spaziatura prima di 0 pt e dopo di 3 pt

Titolo dei paragrafi: Times New Roman, corpo 12, grassetto e corsivo, allineato a sinistra, spaziatura prima 12pt e dopo di 3 pt

Titolo dei sottoparagrafi: Times New Roman, corpo 11, grassetto, allineato a sinistra, spaziatura prima 6pt e dopo di 3 pt

Numero pagina: Times New Roman, corpo 11, corsivo, centrato, con nessun rientro, senza cornice

Note (a piè di pagina): Times New Roman, corpo 10, interlinea singola, rientro prima riga 0.5 cm., numerate progressivamente dalla nota n. 1

Riferimenti bibliografici: Times New Roman, corpo 9, interlinea singola, rientro speciale “sporgente” di 1 cm, spaziatura prima e dopo di 3 pt

Piè di pagina: il piè di pagina contiene il numero di pagina

Riferimenti bibliografici

I riferimenti bibliografici inseriti nel testo verranno riportati col cognome dell’autore tra parentesi seguito da una virgola, spazio e anno – (Freud, 1899). Esempi possibili sono i seguenti:

– Secondo la teoria del sogno (Freud, 1899).

– I principi della terapia cognitiva (Beck et al., 1979) affermano che…

– Kernberg (1981) testualmente dice che…

Riferimenti bibliografici a fine testo devono essere sempre presenti e devono essere elencati senza numerazione, in ordine alfabetico, secondo il cognome dell’autore e, per ciascun autore, nell’ordine cronologico di pubblicazione delle opere (per opere dello stesso autore pubblicate nello stesso anno, si usino le indicazioni a, b, c).

Nel caso di lavori a più autori, devono essere riportati i cognomi di tutti e prima dell’ultimo cognome va inserita una «e». Nel caso di un lavoro curato da autore/i, va riportato il nome del curatore/i seguito dalla dizione «a cura di», per le edizioni in lingua italiana, e dalla dizione «editor/editors»  per quelle in lingua straniera.

I riferimenti bibliografici vanno quindi redatti secondo le regole desumibili dai seguenti esempi:

Volume:

Rossi Prodi F. e Stocchetti A. (1990). L’architettura dell’ospedale [The architecture of the hospital]. Firenze: Alinea.

Beck A.T., Rush A.J., Shaw B.F. and Emery G. (1979). Cognitive Therapy of Depression. New York: Guilford Press (trad. it.: Terapia cognitiva della depressione. Torino: Boringhieri, 1987).

Curatela, un autore: 

Merini A., a cura di (1977). Psichiatria nel territorio [Psychiatry on ground]. Milano: Feltrinelli.

Maddux J.E., editor (1995). Self-efficacy, adaptation, and adjustment: Theory, research, and application. New York: Plenum Press.

Curatela, più autori:

Argentero P., Cortese C.G. e Piccardo C., a cura di (2009). Psicologia delle organizzazioni [Organizational Psychology]. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Zube E.H. and Moore G.T., editors (1989). Advances in environment, behavior and design, Vol. 2. New York: Plenum Press.

Saggio da curatela:

Prezza M. e Pacilli G. (2001). Il senso di comunità [Sense of community]. In Prezza M. e Santinello M., a cura di, Conoscere la comunità. L’analisi degli ambienti di vita quotidiana [Knowing the community. The analysis of the environments of daily life]. Bologna: Il Mulino, pp. 161-192.

Beebe B. (1983). Mother-infant mutual influence and precursors of self and object representation. In: Masling J., editor, Empirical Studies of Psychoanalytic Theories. Vol. 2. Hillsdale, NJ: Analytic Press, pp. 22-45.

Saggio da rivista:

Levett-Jones T., Lathlean J., Maguire J. and McMillan M. (2007). Belongingness: A critique of the concept and implications for nursing education. Nurse Education Today, 27 (3): 210-218. DOI:10.1016/j.nedt.2006.05

Braibaniti P. e Petrillo G. (2011). Editoriale [Editorial]. Psicologia della Salute, 2: 5-8. DOI: 10.3280/PDS2011-002001

Testo non pubblicato:

Benedetti G. (1988). “Intervento nel dibattito sulla relazione di John Gunderson al Convegno Internazionale New Trends in Schizophrenia” [Speech on the discussion of the report by John Gunderson at the International Conference New Trends in Schizophrenia], Bologna, 14-17 aprile (incisione su nastro).

Volume o articolo da sito Internet:

Si seguono le stesse indicazioni come nel caso di volumi e articoli stampati, con l’aggiunta di: Retrieved from: http: //www.

Figure, tabelle, grafici

Figure, tabelle e grafici: devono essere inseriti man mano nel testo, in un formato che consenta successivi eventuali interventi. Le didascalie devono essere impostate in Times New Roman, corpo 9 corsivo, allineamento a sinistra. La tabella sarà impostata in 8 o 9, Times New Roman, testatina in alto: corsivo, con filetto nero sopra e sotto.

Immagini

Le immagini, di cui l’autore deve detenere il copyright o l’autorizzazione al loro utilizzo, devono essere inviate come allegato:

– formato: jpg o tiff

– risoluzione: 300 dpi

– metodo di colore: CMYK

e deve esserne data una chiara indicazione del loro inserimento all’interno del testo.

Accenti

Le parole italiane che finiscono con la lettera “e” accentata hanno in genere l’accento acuto (perché, poiché, affinché, né, sé, ecc.), tranne la terza persona singolare del presente del verbo essere (è), alcuni nomi comuni (bebè, caffè, tè, ecc.) e alcuni nomi propri (Noè, Giosuè, Mosè, ecc.). La lettera “e” maiuscola accentata (È) non è da sostituire con quella apostrofata (E’).

Punteggiatura

Punteggiatura: Non si devono mai lasciare degli spazi prima dei seguenti segni di interpunzione: . (punto) , (virgola) : (due punti) ; (punto e virgola) ! (punto esclamativo) ? (punto interrogativo) (virgolette inglesi chiuse) » (virgolette caporali chiuse). Si devono invece sempre lasciare degli spazi dopo questi stessi segni di punteggiatura.

Impostazione della pagina

L’impostazione della pagina sul computer dovrà essere la seguente, ipotizzando che il computer sia programmato per stampare su fogli di formato A4 (cm 21 x 29,7); per selezionare il formato A4, scegliere Imposta pagina-Dimensioni dal menu File:

– margine superiore: cm 5; inferiore cm 6,2; sinistro cm 4,6; destro cm 4,6;

– piè di pagina: cm 5,2;

– rilegatura: 0.

Di conseguenza, il testo risulterà di cm 11,8 di larghezza e 18,5 d’altezza, escluso il numero di pagina, che sarà centrato e posizionato a cm 0,8 dal piede dell’ultima riga.

Per agevolare il lavoro abbiamo predisposto un file di Word contenente il layout preformattato con alcuni esempi. Ti invitiamo a scaricarlo e ad utilizzarlo (file Zip contenente file Word, 12 kb).